Maale Akrabim

La “Salita degli Scorpioni” è una via che in antico collegava l’Araba con la zona costiera di Gaza. Fu percorsa dal popolo d’Israele al tempo dell’esodo e sfruttata dai carovanieri, in particolare da quelli nabatei.

Più di una fortezza o torre fu situata, in diversi periodi della storia, lungo la via conosciuta nel testo biblico come Maale Akrabim o "Salita degli Scorpioni" (Num 34,4).

Quello che si vede nella foto è il classico fortino di epoca romana e bizantina con porta che si apre tra due torri, come si vede nelle carte antiche.


Elusa

1. Torre del comandante
2. Chiesa cattedrale
3. Teatro
4. Montagna di rifiuti dinanzi alla porta della città
5. Il Nahal Besor che scorre fino a Gaza


Uvda, il tempio dei Leopardi

1. Cortile quadrato contenente altari appartenenti a periodi diversi (quello basso più antico e quello alto più tardivo).
2. Cella allungata che serviva come Santo dei Santi.
3. Diciassette "matzevot" (pietre erette, non lavorate) in rappresentanza di dei e antenati.
4. Figure di leopardi realizzati con piccole pietre disposte nel piano a poca distanza.


En Hatzeva / Tamar

1. La "porta a tenaglia" della fortezza israelita (IX-VIII sec. aC)
2. Mura di difesa "a casamatta"
3. Abitazione con magazzino
4. Ripostiglio di vasi cultici edomiti (VII sec. aC)
5. Le terme della fortezza romano-bizantina (III-IV sec. dC)


Le miniere di Timna

1. Ingresso al parco
2. Gli archi. Pozzi e miniere
3. I carri. Graffiti rupestri
4. Il fungo. Forni per la fusione del rame
5. "Colonne di Salomone" e Tempio di Hathor


Valle di Zin e Mizpe Ramon

La splendida giornata favorisce una visione chiara delle montagne che circondano la valle del torrente Zin che discende fino all'Araba. La veduta è presa dal Memoriale di David Ben Gurion. La caratteristica cima conica di Hod Akev, che si vede in lontananza, ci servirà da punto di riferimento per tutta l'escursione in programma questo pomeriggio nella riserva naturale di Mazzuq Ha-Zinnim. L'escursione sarà fatta in gran parte sulle jeep e condotta da una guida locale.


En Avdat

1. En Mor: ingresso al parco

2. Sorgente e cascata di En Avdat

3. Il romitaggio rupestre bizantino

4. En Maarif


Megiddo

Megiddo, in arabo Tell el-Mutesellim “la collina del comandante”, è uno dei luoghi archeologici più affascinanti della Terra Santa, per la sua lunga storia e per la sua posizione strategica. Fin dalla sua origine, costituì una città fortezza importante perché dominava da ovest la pianura di Jezreel-Esdrelon e controllava la Via Maris, presso il wadi ‘Ira, punto nodale di collegamento con la pianura dello Sharon a sud. Il più antico insediamento accertato risale al periodo calcolitico (3200 a.C.). Dagli scavi risulta che la popolazione di quel tempo era seminomade.


Pozzo di Giacobbe

La visita nel cuore della Samaria inizia al Pozzo di Giacobbe.

Il sito è posto ai margini del villaggio di Askar (Sychar). In epoca bizantina divenne uno tra i più importanti santuari cristiani in Terra Santa. Il Pozzo di Giacobbe o della Donna Samaritana rimanda alla prima evangelizzazione della Samaria ad opera di Gesù (Gv 4,4-42). Oggi sul luogo si erge la nuova basilica greco-ortodossa (2008).

Foto: R. Pierri, 2011


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