Lunedì 13 maggio 2024 nell'Auditorium Immacolata di San Salvatore a Gerusalemme la comunità accademica dello Studium Biblicum Franciscanum ha festeggiato il Centenario di Fondazione, insieme al Custode di Terra Santa, P. Francesco Patton, al Patriarca, S.B. il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, a diverse autorità ecclesiastiche, a religiosi e religiose, ad amici e benefattori. Hanno onorato lo SBF con la loro presenza e le loro parole anche il Rettore della Pontificia Universitas Antonianum, P. Agustín Hernández Vidales, l'Arcivescovo di Porto Alegre, S.E. Mons. Jaime Spengler, ex allievo dello STJ, e il direttore dell'École Biblique et Archéologique Française, P. Olivier Poquillon.
La mattina si è aperta con la proiezione di un filmato a cura del Christian Media Center sulla celebrazione del Centenario a Roma, svoltasi il 15 e 16 gennaio scorsi.
Dopo il saluto del Prof. Rosario Pierri, Decano dello SBF, il Custode P. Patton ha ricordato il mandato pontificio della bolla “Gratiam agimus” del 1342 di Clemente VI, con il quale, nell'affidare ai frati minori la Custodia dei luoghi santi, raccomandò tre particolari opere: "dimorare nei luoghi Santi, celebrare messe cantate e divini uffici nei luoghi Santi ed essere una comunità internazionale". Il Custode ha mostrato come tale invito si realizzi nella vita dei professori e degli studenti dello Studium Biblicum alla Flagellazione.
Sono poi intervenuti il Cardinale Pizzaballa e S.E. Mons. Spengler. Nel suo intervento il Cardinale Pizzaballa ha ricordato il ruolo svolto dallo SBF sin dalle sue origini: "In un periodo in cui le scienze moderne arguivano criticamente sui Luoghi Santi, e mettevano in discussione l’impianto storico e teologico su cui la Chiesa si fondava, lo SBF poco alla volta, pazientemente, ha dimostrato scientificamente che ciò che la Chiesa ha sempre creduto, che i Luoghi sui quali la Parola si è fatta Carne, non erano opera di devozionismo sofisticato, ma frutto di una tradizione coerente, seria e solida". "È stato ed è ancora – continua il Cardinale – un contributo fondamentale non solo per la Chiesa locale, ma per la Chiesa tutta, perché con gli strumenti della scienza moderna ha legato in maniera definitiva e stabile la fede cristiana ad un luogo, ad una terra e ad una storia, confermando in questo modo – se si può dire così – la fede della Chiesa".
Mons. Spengler non è potuto essere presente a Gerusalemme a causa di un'alluvione, che in questi giorni ha colpito la sua Diocesi. Ha inviato però un video di saluto e auguri, arricchito dalla testimonianza sui suoi anni di formazione, trascorsi a Gerusalemme, quando era giovane frate e studente.
La prima conferenza è stata tenuta da P. Alessandro Coniglio, docente dello SBF, presentando una rapida panoramica sulle attività principali dello Studium dalla fondazioni ai nostri giorni. Si è soffermato essenzialmente sui contributi alla ricerca e all'insegnamento dei docenti stabili che si sono succeduti allo SBF attraverso le loro pubblicazioni, in campo archeologico, linguistico ed esegetico.
Dopo un breve rinfresco nella Curia di San Salvatore, il convegno è proseguito con la conferenza di P. Giuseppe Buffon, docente e vice rettore della PUA, sul tema “Ritorno a Gerusalemme”. Il Prof. Buffon ha ricostruito una fitta rete di relazioni e avvenimenti poco conosciuti e talvolta inediti che condussero alla fondazione delle tre principali istituzioni cattoliche bibliche, l'École Biblique, il Pontificio Istituto Biblico e lo SBF. Ha anche proposto una lettura sul possibile rapporto tra la visita a Gerusalemme di Papa Paolo VI e le ricerche archeologiche e storiche di quegli anni condotte dai docenti dello SBF sui primi secoli del cristianesimo.
Al termine della conferenza sono intervenuti il Direttore dell'École Biblique, P. Poquillon, e il Rettore della PUA, P. Hernández Vidales. Il primo ha inteso porre in luce i buoni e fraterni rapporti intercorsi tra l'EBAF e lo SBF in questo primo secolo di attività delle due istituzioni accademiche. Una fraternità che ha le sue origini otto secoli fa ed è radicata nella profonda amicizia che legò San Francesco e San Domenico. Si è augurato che entrambe le scuole collaborino anche in futuro, come oggi, nello studio della Bibbia in Terra Santa. Il Rettore della PUA, P. Hernández Vidales, ha ricordato come l'impegno dello SBF nello studio della Scrittura si iscriva nel solco della tradizione francescana, che sin dall'inizio ha colto l'invito, più volte ribadito dalla Chiesa, allo studio approfondito della Parola di Dio.
Dopo aver rivolto ai presenti parole di ringraziamento e di augurio per il futuro, il Decano, Fra Rosario Pierri, ha consegnato la medaglia commemorativa del Centenario SBF alle autorità presenti.
Video e testi degli interventi si trovano nella pagina dedicata agli Eventi commemorativi del Centenario.
Foto: A. Cavicchia SBF - G. Pinto Ostuni CTS