Il 19 aprile presso la sala San Francesco del Convento di San Salvatore a Gerusalemme si è tenuta la presentazione del progetto Ancient Pilgrimage in Holy Land Digital Library (APHL Digital Library), il più grande database a livello mondiale della letteratura di viaggio a stampa in Terra Santa tra XV e XVIII secolo. L’iniziativa digitale, curata da Marco Callegari e Fabrizio Fossati, è finalizzata a valorizzare gli itinerari e i diari di viaggio presenti non solo all'interno delle Biblioteche di Gerusalemme, ma anche quelli messi a disposizione con open access negli archivi digitali di tutte le biblioteche europee.
La dott.ssa Maddalena Baschirotto e il dott. Marco Francalanci, collaboratori di “Libri Ponti di Pace” supportato dall’Associazione Pro Terra Santa, hanno presentato questo progetto, promosso dalla Biblioteca Generale della Custodia di Terra Santa e sostenuto dal Centro di Ricerca Europeo Libro Editoria Biblioteca diretto dal prof. Edoardo Barbieri dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
«La Digital Library è un censimento aggiornato e bibliograficamente accurato di tutte le edizioni a stampa comprese tra XV e XVIII secolo di testi riguardanti la letteratura di viaggio in Terra Santa – spiega Maddalena Baschirotto –. Attraverso questa banca dati si forniscono schede bibliografiche corredate da descrizioni accurate e molte riproduzioni digitali (open access) di tutte le edizioni a stampa conservate sia nel fondo antico delle biblioteche della Custodia (collezione ITS), sia nelle principali biblioteche europee. Qualunque studioso interessato agli itinerari di viaggio dal punto di vista spirituale, storico, antropologico, sociale, geografico e via dicendo può accedere a questa risorsa on-line (consultabile sia in lingua inglese sia in lingua italiana) presente sul sito della biblioteca, perché è da questa biblioteca che il progetto ha preso vita, vista la presenza del fondo dedicato a questo particolare genere letterario».
La base di partenza per la ricerca delle edizioni da inserire in APHL Digital Library è stata il catalogo di Alessandro Tedesco Itinera ad Loca Santa, edito nel 2017, che a sua volta ha ampliato, corretto e integrato i due fondamentali repertori Bibliographia geographica Palaestinae di Titus Tobler del 1867 e Bibliotheca geographica Palaestinae di Reinhold Röhricht del 1890.
«Qui nella Biblioteca Generale della Custodia di Terra Santa conserviamo una preziosa collezione di Itinerari di Terra Santa , il cui fondo antico è stato interamente catalogato dal dott. Alessandro Tedesco nel 2017 – sottolinea il Direttore della Biblioteca Generale di San Salvatore fr. Lionel Goh –. Adesso, con la Digital Library, questo tesoro può finalmente essere accessibile e fruibile in tutto il mondo: una risorsa fondamentale per il patrimonio di studi inerenti la Terra Santa, che si ricollega così ai materiali e alle edizioni presenti in tutte le principali bilbioteche europee. Un progetto ambizioso guidato da tre parole chiave: accessibilità alle edizioni, rintracciabilità e velocità di fruizione».
«La Digital Library è uno strumento ibrido, che incarna tre “anime” – continua Marco Francalanci, in collegamento video dall’Italia –. È un catalogo, perché fornisce tutte le informazioni riguardanti singoli esemplari e le singole edizioni e con i collegamenti ipertestuali. È una bibliografia, perché è corredata da un'analisi bibliografica, con i riferimenti ad ogni singolo esemplare, e inoltre è una biblioteca perché l'utente ha a sua disposizione materiale digitale da consultare, proprio come una biblioteca, potendo così esaminare e scorrere le edizioni e i libri appartenenti a questo genere letterario».
Il database online consente cinque differenti criteri di ricerca che permettono di andare a fondo nella consultazione: autore, titolo, editore, luogo di pubblicazione e infine uno strumento “innovativo” nel suo genere, ovvero l’inserimento di una data o di un arco temporale che consente di individuare gli itinerari di viaggio pubblicati in quel dato periodo.
«Il convegno di oggi è una coincidenza provvidenziale – interviene il Prof. fr. Rosario Pierri, Decano dello Studium Biblicum Franciscanum – che si ricollega ai tre giorni di convegni del CABT, il corso teologico e biblico che lo Studium organizza ogni anno durante la settimana di Pasqua. Il tema quest’anno è stato Gerusalemme. L’ultima conferenza, magistralmente tenuta dal prof. Eugenio Alliata, ha avuto come tema “Le origini del pellegrinaggio cristiano a Gerusalemme”. Alliata ha portato all’attenzione dei corsisti le antiche testimonianze di pellegrinaggi in Terra Santa, soffermandosi in particolare sulla testimonianza del pellegrino di Bordeaux, il cui testo mostra chiaramente l’esistenza in Terra Santa di una tradizione di luoghi santi cristiani preesistente all’iniziativa delle regina Elena, madre di Costantino. Auspichiamo che questo progetto Ancient Pilgrimage in Holy Land Digital Library possa incentivare studi storici soprattutto sul tema del pellegrinaggio in Terra Santa e consentire una ricerca seria, rigorosa e scientifica».
Il progetto è già stato presentato nelle ultime settimane anche a Brescia, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, al Dipartimento di studi mediterranei dell’Università di Haifa e all’Università di Tel Aviv, a sottolineare l’importanza di questo prezioso strumento per la diffusione e la fruizione del patrimonio librario afferente alla storia della Terra Santa.
Silvia Giuliano
Fonte: Custodia di Terra Santa