La cittadella di Amman, Jebel al-Qal’a, oggi al centro della città, sorge su un colle alto 850 m. È costruita su due terrazze, che insieme formano l'acropoli della città antica. L'indagine archeologica ha rilevato che fu abitata dal Neolitico, nei periodi successivi del Calcolitico e del Bronzo Antico ed è stata fortificata nel Medio Bronzo. Sulla terrazza superiore si trovano le rovine di un tempio romano, di una chiesa bizantina, del palazzo omayyade e il museo della cittadella.
Medaglia d’oro del Pontificato al Prof. Győző Vörös
Amman
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Pella
Il sito dell'antica Pella della Decapoli si estende per 7 ettari ai piedi delle colline di Galaad, a circa 30 km a sud dal lago di Galilea e 3 km a est dal fiume Giordano. Il terreno fertile, l'abbondanza d'acqua e il clima mite hanno favorito l'insediamento di comunità umane nell'area fin dal periodo preistorico. La ricognizione di superficie e quella geologica hanno permesso di ritrovare tracce di insediamenti risalenti al periodo del Paleolitico inferiore (250˙000 anni fa)[1] .