
Mappa del sito
1. Ingresso al parco
2. Gli archi. Pozzi e miniere
3. I carri. Graffiti rupestri
4. Il fungo. Forni per la fusione del rame
5. "Colonne di Salomone" e Tempio di Hathor
La valle di Timna si trova nell'Arava a circa 30 Km a nord del mar Rosso e dalla città portuale di Eilat. Nel XIX secolo l'inglese John Petherick scoprì che nei tempi antichi in questa regione si era svolta un'intensa attività mineraria. Nel 1959 la missione guidata da Beno Rothenberg scoprì che la valle di Timna era un importante centro di produzione minerario con pozzi di estrazione e fusione, quartieri residenziali, templi, iscrizioni e arte rupestre. L'indagine archeologica ha confermato che la valle fu luogo di intensa attività mineraria dove soprattutto gli egiziani estraevano rame.
I ritrovamenti archeologici hanno rivelato la lunga e complessa storia di Timna e della sua valle, che si estende dal tardo Neolitico fino al Medioevo. Gli scavi archeologici e le ricerche sono continuati nel 1989 condotti dalla Eilot Archaeological Unit diretti da Y. Eshel. In questa sessione di studio sono stati ripuliti una ventina di pozzi minerari risalenti al tempo dei faraoni, alcuni dei quali sono attrezzati per la visita.
Nella località Chariots sono state scoperte alcune incisioni rupestri. Il nome deriva da alcune incisioni che raffigurano uomini su carri trainati da cavalli nell'atto di cacciare gazzelle e stambecchi. Lo stile dei disegni, delle armi e dei carri risale al Tardo Bronzo. Gli egiziani appresero dagli Hyksos, re pastori di origine asiatica, a utilizzare carri trainati da cavalli per le azioni belliche. Proprio grazie ai carri nel XVII secolo gli Hyksos occuparono il Basso Egitto e lo amministrarono per circa un secolo. L'introduzione del carro, senza dubbio, rivoluzionò il modo di combattere e di cacciare.