Giuseppe Buffon, La voce delle pietre e il sapore della terra. Studium Biblicum Franciscanum 1924-2024 (Collectio Minor 47), Milano 2024
→ Scheda nel sito delle Edizioni Terra Santa
Nel 2024 ricorrono i cento anni dalla fondazione dello Studium Biblicum Franciscanum, l’istituzione scientifica per la ricerca e l’insegnamento della Sacra Scrittura e dell’archeologia biblica della Custodia di Terra Santa. Per l’occasione, il presente volume ne traccia l’avventurosa epopea: dai primi progetti a inizio Novecento, alla confluenza nella Pontificia Università Antonianum, fino all’erezione a Facoltà di Scienze bibliche e Archeologia nel 2001.
Sono soprattutto le figure degli uomini che hanno fatto la storia del Biblico a essere riportate in vita: dagli “ideatori” e fondatori istituzionali come Frediano Giannini e Ferdinando Diotallevi, ai “pionieri” degli scavi archeologici come Gaudenzio Orfali, fino ai grandi “professionisti delle pietre” Sylvester Saller, Bellarmino Bagatti, Virgilio Corbo e Michele Piccirillo.
Sullo sfondo degli eventi che hanno marcato il Medio Oriente nell’ultimo secolo, un grande affresco storico che fa luce su una delle componenti più significative della presenza francescana in Terra Santa.
Sommario
Abbreviazioni e sigle
Uomini delle origini
La “question biblique”
Loisy, d’Hulst, Battifol e Lagrange
Critiche al fondatore dell’École Biblique
Ammonimento pontificio a Fleming
Lagrange e Fleming alla guida dell’Istituto Biblico
Il tramonto di un’epoca
Questione politica
L’angustia della cornice religiosa
Allargamento d’orizzonte
Digging for God and Country
Archeologi col saio
Scavare per i pellegrini
Scienza per i tempi nuovi
In concorrenza con lo zar
La “cazzuola” del Patriarca
Una disciplina ormai imprescindibile
Salvezza della tradizione
Per una vera vita di Gesù
Prestigio nazionale
Per la laicità della politica estera
Ripartire dalla storia
Lettori della Vie de s. François
Edizioni di fonti sui Luoghi Santi
Una riscrittura della tradizione biblica
Scienza dei testi e scienza dei luoghi
Tra critici e dogmatici
Lo Studium al setaccio delle autorità romane
Piano ambizioso
Cautela fino all'ambiguità
Il contraltare del Biblico romano
Lo spartiacque del modernismo
Censure, condanne, epurazioni
Il Pontificio Istituto Biblico
Francescani e Gesuiti a confronto
In corsa per una succursale in Oriente
Solo un complemento dell’Antonianum
A integrazione del Biblico romano
D’accordo sulla centralizzazione accademica
Insidiati dal medesimo localismo
L’ombra del modernismo
Il modernismo a Gerusalemme
Recupero della scientificità leonina
Uno sforzo fuori tempo
Accuse e processi anche nella Custodia
Reduci e vittime di un’era di sospetti
La complicità della politica
Il vantaggio dell’intelligenza politica
L’abile amministratore dei nazionalismi
A Versailles con storici e archeologi
Il ritorno agli scavi
Una strategia per la ricerca
Un monumento alla scienza biblica
Il gelo del minimalismo romano
Resilienza del negoziatore
Strappo all’inerzia istituzionale
Lo Studium in vetrina
«Periodista de honor»
Archeologi comunicatori
Dibattito sulla rivista e fervore tipografico
Il plauso della comunità scientifica
Il contributo dell’agente pubblicitario
Il primato dell’archeologia
La “ragion d’essere”
Vocazione primigenia e connaturale
Investimento in personale e denaro
Un’agenda degli scavi
Bacheca dei riconoscimenti
Consulenze, congressi, eventi culturali
Il tessitore e l’artista della trama istituzionale
La consapevolezza del sarto
Il vero stilista
Nell’intreccio internazionale
L’inestricabile ordito delle burocrazie curiali
L’importante imbastitura del Custode
Altri scampoli di tessuto
La Terra Santa nella tela mondiale
Sul telaio di Gerusalemme
Il riannodo dei fili
Scuola di giudeo-cristianesimo
Inutile resistenza di un dogma
Una sensazionale scoperta
Il giudizio di Saller e Bagatti
Scalpore per i ritrovamenti al Dominus Flevit
Con i dissensi, nuova notorietà
Al vaglio della scienza israeliana
Soggetto per un romanzo
I reperti di Nazareth per un nuovo dibattito
Una tesi al Pontificio Istituto Biblico
Risonanze politiche
Compendio di una ventennale ricerca
Il Papa pellegrino in Terra Santa
Le radici di un’ispirazione
Una centralità inedita
Il protagonismo dello Studium
Un decennio di nuovi sviluppi
Il ritorno di Paolo VI
Ancora sulla scia del pellegrinaggio pontificio
Alla scuola dei Luoghi Santi sulle orme del Papa pellegrino
Dal contatto con i luoghi una rivoluzione teologica
Esegesi contestuale
«Vedere e toccare»
Lo scrupolo del teologo
Una “nuova ortodossia”
La storia per metodo
Origini cristiane sotto inchiesta
Verso la Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia
Della comune “stirpe di Abramo”
Sulle tracce dell’Incarnazione
Senza indugi nel confronto culturale e politico
Alle radici dei monoteismi
Conclusione
Appendice
Indice dei nomi
Bibliografia
Opere a stampa
Fonti documentarie