Vuk, Bibbia tra orientalistica e storiografia (Analecta 91)

Tomislav Vuk, Bibbia tra orientalistica e storiografia. Una introduzione (Analecta 91), Milano 2021

Scheda nel sito delle Edizioni Terra Santa

Il volume si propone come manuale introduttivo per l’insegnamento nel II e III ciclo accademico di studi biblici. Introduce e orienta gli studenti alle problematiche di base, all’impostazione epistemologica e alla bibliografia essenziale in un campo di studi che, per sua natura, è necessariamente e decisamente interdisciplinare. Il volume offre quindi nozioni introduttive sul contributo dell’orientalistica e della teoria della storiografia per l’esegesi e la teologia biblica, nonché per la storiografia israelitica.

La parte centrale del volume, articolata in quattro capitoli, descrive la Bibbia come collezione di testi di vario tipo e genere, prodotti da autori diversi, in epoche, luoghi, contesti storici e geografico-politico-culturali differenti. La prospettiva è naturalmente letteraria prima che teologica.

L’Autore spiega, infine, come nel mondo occidentale si sia arrivati a considerare la Bibbia come “ossatura” della storia universale. Questa impostazione è entrata in crisi a seguito delle scoperte archeologiche e orientalistiche, del progresso delle scienze naturali e dello sviluppo teorico della metodologia stessa dell’esegesi biblica.

Sommario

Prefazione
Sigle e abbreviazioni

Introduzione

I. Natura letteraria della Bibbia: una collezione di testi di vario tipo e genere
A. Origine storica e significato etimologico della parola “Bibbia”
B. Uso della parola “Bibbia” nella Bibbia stessa e termini tecnici per designare le “Sacre Scritture” ebraiche e cristiane
C. Quando e come le “Sacre Scritture” divennero un solo “libro” della Bibbia
D. Che cosa è, sul piano letterario, la “Bibbia”?
E. Come possiamo leggere il “senso” e interpretare il “significato” della Bibbia?
F. Il metodo storico-critico e gli altri metodi di natura letteraria

II. Il contributo dell’orientalistica per lo studio della Bibbia
A. Terminologia: fattori geografici, storici e di civiltà e cultura che determinano i concetti di “Oriente” e “orientalistica”
B. Nomi di scienze che si occupano del Vicino Oriente antico
  1. L’orientalistica e la sua relazione con la semitistica
  2. L’assiriologia, la sumerologia e vari “studi”

C. Campi di ricerca interdisciplinare tra orientalistica e scienza biblica
  1. Piccolo prospetto teorico sul contributo della linguistica comparata per lo studio e la ricerca biblica
  2. Apporti nel campo della scienza e storia della letteratura
  3. L’apporto per la comprensione dei testi biblici in un contesto storico e storiografico più vasto e più preciso

D. Il ruolo delle scritture del Vicino Oriente antico per la conoscenza delle lingue, letterature e fonti epigrafiche con le quali l’orientalistica aiuta la scienza biblica e la storiografia
  1. Il ruolo della scrittura cuneiforme mesopotamica e della lingua accadica
  2. Il ruolo degli alfabeti lineari autoctoni di Canaan e Siria

III. Un esempio di contributo dell’orientalistica per la scienza biblica e la storiografia israelitica: Il caso degli ḫapiru / ḫabiru / ‘apiru
A. Ḫapiru / ḫabiru / ‘apiru nei testi di Alalakh e Ugarit e nel resto del territorio di Siria
B. Ḫap/biru nel Canaan
C. Tipologia dei modelli interpretativi per gli ḫap/biru in Siria e Canaan
  1. Trasporto del modello interpretativo etnico della “storia biblica” agli ḫap/biru
  2. Ḫap/biru come designazione generica che non possiede connotazioni né etniche né di stato sociale ma esprime cautela e sospetto, anche disprezzo, e viene applicata a chiunque
D. Ḫap/biru nei testi dal resto del Vicino Oriente antico
E. Il contributo dell’ortografia e dell’etimologia per la comprensione del senso della designazione ḫap/biru e della categoria della gente così designata
F. Ḫap/biru e (H)ebrei
G. Una “concorrenza” agli ḫap/biru / ‘apirūma / ‘apirîm: gli šꜣsw / šasu dei testi egiziani e sutu dei testi accadici, compresi quelli di el-Amarna
H. Gli “eredi” degli ḫap/biru / ‘apirūma / ‘apirîm: altri gruppi e categorie di gente “sbandata”, non inserita o fuoruscita dai sistemi politico-statali e sociali, nell’Epoca del Ferro
  1. Nei testi extrabiblici
  2. Nei testi biblici

IV. Storiografia israelitica e suoi modelli interpretativi
A. Il modello interpretativo della “storia biblica”: di tipo etnico e di natura teologica, con la Bibbia come la sola fonte, unica ed esclusiva
B. Modello “classico” della “storia di Israele”: basato su testi biblici ed extrabiblici
C. Il modello interpretativo della storiografia interdisciplinare: introduzione dell’archeologia e delle scienze applicate antropologiche, umanistiche e sociali
  1. L’impostazione interdisciplinare supera il concetto di una “storiografia” basata soltanto sulle “fonti scritte”
  2. L’impostazione interdisciplinare supera il concetto di una storiografia che si occupa di eventi soltanto, soprattutto di quelli indotti dall’attività umana
  3. Il ruolo dell’archeologia nella storiografia interdisciplinare
  4. Il ruolo delle scienze applicate – antropologiche, umanistiche e sociali – nella storiografia interdisciplinare
  5. L’interdisciplinarietà nelle ricerche e nelle pubblicazioni scientifiche

D. Il concetto dell’identità collettiva israelitica, insieme etnica politica e religiosa, secondo le tradizioni e i testi biblici – una “storia dell’elezione divina”: la sua formazione e le sue successive trasformazioni storiche
  1. Diversità dei concetti dell’identità collettiva in Occidente e Oriente
  2. Modello interpretativo biblico dell’identità collettiva di tipo “totale”, che soltanto distingue ma non separa i tre aspetti costituenti: etnico, politico e religioso
  3. Riassunto conclusivo: il ruolo dei testi biblici nella storiografia moderna

Excursus 1: L’interpretazione cristiana medievale della Bibbia come “Fonte” principale per la storiografia del mondo

Excursus 2: Sussidio bibliografico – Storiografia e storia vicinoorientale, mesopotamica e israelitica
I. Storiografia: questioni generali, metodologia
  A. Introduzione alla storiografia vicinoorientale
  B. Storiografia israelitica: presentazioni introduttive e tematiche; anche parziali

II. Manuali di storia
  A. Manuali di storia vicinoorientale
  B. Manuali di storia israelitica

III. Manuali di archeologia del territorio cananeo-israelitico-palestinese
  A. Manuali principali attuali e raccomandabili
  B. Manuali “classici”, ma non più attuali

IV. Atlanti
  A. Atlanti del Vicino Oriente antico e di egittologia
  B. Atlanti “biblici” stampati
  C. Atlanti e carte geografiche elettroniche direttamente o indirettamente utili per studi biblici

V. Edizioni di testi
  A. Introduzione ai testi del Vicino Oriente antico in relazione ai testi biblici
  B. Introduzione e presentazione dei generi letterari storici del Vicino Oriente antico e della Bibbia, questioni delle “fonti” della storiografia vicino-orientale e biblica
  C. Edizioni e antologie di testi vicinoorientali
  D. Testi israelitici extrabiblici epigrafici