Archelaide fu fondata da Archelao, figlio di re Erode il grande. Alla morte del re l’imperatore romano nominò Archelao etnarca di Giudea. Nel 6 d.C. i Romani lo rimossero dall’incarico. L’amministrazione fu affidata a prefetti da loro nominati (Ant. Giud. XVII,340).
Giuseppe Flavio scrisse che Archelaide si trovava tra Gerico e Fasaelide ed era rinomata per i datteri. L’oasi apparteneva al demanio reale asmoneo e successivamente a quello erodiano (Ant. Giud. XVIII, 31). È stata identificata con le rovine di Khirbet el-Beiyudat, località che si trova nei pressi del villaggio-oasi di ‘Auja at-Tahṭa a circa dieci chilometri nord di Gerico.