Bibbia tra orientalistica e storiografia
Nozioni introduttive sul contributo dell’orientalistica e della teoria della storiografia per l’esegesi e teologia biblica e per la storiografia israelitica.
Requisiti. Il corso è introduttivo, ma allo stesso tempo impegnativo, in quanto vuole offrire agli studenti un quadro scientifico interdisciplinare per impostare lo studio dell’esegesi e della teologia biblica in relazione alla storiografia vicino orientale e israelitica antica. Viene offerta questa cornice epistemologica sullo sfondo del Vicino Oriente antico – campo di studio della scienza dell’orientalistica – e della teoria moderna della storiografia, collateralmente anche dall’archeologia.
Scopo. Nella prima parte saranno spiegati i termini tecnici per le scienze coinvolte, poi i presupposti (soprattutto le scritture della parte levantina, cioè nord-occidentale del Vicino Oriente antico) e le fonti (vari lotti di testi) che l’orientalistica offre a questo scopo. Nella seconda parte sarà presentato, a mo’ di esempio, il caso dei cosiddetti hapiru / ‘apiru / ‘apirim e i vari modelli interpretativi come esso viene inteso e spiegato dalla storiografia moderna. Nella terza parte sarà presentata la teoria e l’impostazione della storiografia moderna (profana), da cui saranno tirate le conseguenze per l’intendimento dei vari modelli per la comprensione e presentazione del passato del “popolo della Bibbia”: dal modello della “storia biblica”, attraverso la “storia d’Israele”, fino alla “storia interdisciplinare”, che include contributi di tutte le scienze: iniziando dalle indagini archeologiche, poi studi orientalistici (linguistici e della storia della letteratura), contributi di scienze applicate, ecc.
Caratteristiche. Il corso si baserà su due componenti: (a) le informazioni principali saranno offerte dalle lezioni, la cui frequentazione è perciò richiesta; (b) integrazione e approfondimento con lo studio personale da parte degli studenti dai manuali indicati nella bibliografia.
Valutazione finale. L’esame alla fine del corso sarà orale, composto da due parti: nella prima lo studente dovrà presentare autonomamente uno dei temi trattati nelle lezioni (un capitolo), a sua scelta ma in coordinamento con il professore. Nella seconda parte risponderà ad alcune domande del professore per verificare l’assimilazione globale della materia.
Bibliografia
(a) Introduzione
T. Vuk, Bibbia tra orientalistica e storiografia: Una introduzione (Analecta 91), Milano 2021.
Questo sussidio del professore costituisce la letteratura di base. Si suppone la sua lettura integrale. Esso può essere integrato per quanto riguarda altre parti del Vicino Oriente antico, soprattutto quelle che erano sotto l’influsso della scrittura cuneiforme e della civiltà mesopotamica, cf. anche:
T. Vuk, Scrittura cuneiforme. Origini e sviluppo – significato storico – apprendimento. Una introduzione (Analecta 95), Milano 2023;
A. Faust, Israel’s Ethnogenesis: Settlement, Interaction, Expansion and Resistance, London - Oakville 2006;
V.P. Long (ed.), Israel’s Past in Present Research. Essays on Ancient Israelite Historiography (Sources for Biblical and Theological Study 7), Winona Lake 1999;
M. Liverani, Oltre la Bibbia. Storia antica di Israele (Storia e Società 1), Roma - Bari, 20042 [originale; 1ed. 2003; inglese: Israel’s History and the History of Israel (Bible World), London et al. 2005 [1ed. paperback 2007; 2ed. paperback 2009); spagnolo: Más allá de la Biblia. Historia antigua de Israel, Barcelona 2005; francese: La Bible et l’invention de l’histoire: histoire ancienne d’Israël (Folio. Histoire 178), Paris 2010];
M.B. Moore - B.E. Kelle, Biblical History and Israel’s Past. The Changing Study of the Bible and History, Grand Rapids MI - Cambridge UK 2011;
A. Paul (ed.), Scritti dell’Antico Vicino Oriente e fonti bibliche (Piccola Enciclopedia Biblica 2), Roma 1988 [= Écrits de l’Orient ancien et sources bibliques. Par A. Barucq - A. Caquot - J.M. Durand - A. Lemaire - E. Masson. Index et tables par J. Auneau (Petite biblithèque des sciences bibliques. Ancien Testament 2), Paris 1986].
(b) Atlanti storici
A.F. Rainey - R.S. Notley, The Sacred Bridge. Carta’s Atlas of the Biblical World. With Contributions by J. Uzziel, I. Shai, B. Schultz, izd. S. Ahituv, Jerusalem 2006;
J.B. Pritchard (ed.), Atlante del mondo biblico, Leumann 1991 [orig.: The Harper Atlas of the Bible, New York et al. 1987 = The Times Atlas of the Bible, London 1987 = Larousse / The Times Atlas du Monde biblique, Paris 1987 = Herders großer Bibelatlas, Freiburg i. B. 1987].
(c) Storia del Vicino Oriente antico
M. Liverani, Antico Oriente. Storia, società, economia (Manuali Laterza 17), Roma - Bari 200610.
(d) Testi
L’Antico Testamento e le culture del tempo. Testi scelti. Presentazione di G. Ravasi (Studi e ricerche bibliche), Roma 1990;
J. Briend - M.-J. Seux, Textes du Proche-Orient ancien et histoire d’Israel (Études annexes de la Bible de Jérusalem), Paris 1977;
W.W. Hallo - K.L. Younger Jr. (ed), The Context of Scripture, I. Canonical Compositions from the Biblical World, Leiden ecc. 1997; II. Monumental Inscriptions from the Biblical World, Leiden ecc. 2000; III. Archival Documents from the Biblical World, Leiden ecc. 2002;
O. Kaiser et alii (ed.), Texte aus der Umwelt des Alten Testaments, I-III, Gütersloh 1982-2001;
O. Kaiser - B. Janowski - G. Wilhelm et alii (ed.), Texte aus der Umwelt des Alten Testaments. Neue Folge, I-VIII, Gütersloh 2004.
Bibliografia più specifica sarà indicata durante il corso.