Archeologi francescani nella storia
Michele Piccirillo
I Frati Minori al servizio dei Luoghi Santi
“Dalla crociata alla Custodia dei Luoghi Santi”, Milano 2000
rivisto per il web da E. Alliata
- Le prime opere francescane di palestinologia
- Le guide e le descrizioni di Terrasanta
- Opere del XVI-XVII secolo
- La Summa della palestinologia: padre Francesco Quaresmi
- Un orientalista moderno: padre Tommaso Obicini da Novara
- Un organista del XVIII secolo diventa illustratore della Terra Santa: padre Elzear Horn
- Uno strenuo difensore della tradizione: padre Barnabé Meistermann
- Lo storico della Custodia di Terra Santa: padre Girolamo Golubovich
- Altri nomi
- Conclusione
Principali scavi archeologici dello SBF
Tra i principali scavi archeologici dello SBF vanno ricordati: Ain Karem, Betania, Betfage, Betlemme, Cafarnao, Cana-Kefer Kenna, Emmaus-Qubeibeh, Gerusalemme (Dominus Flevit, Getsemani, S. Sepolcro, Tomba della Vergine), Herodion, Macheronte, Magdala, Nazaret, Nebo, Tabgha, Tabor.
* Nazaret, è stata oggetto di una lunga indagine archeologica (p. Prosper Viaud 1909, pp. Bellarmino Bagatti - Emanuele Testa 1956-70). Sotto i mosaici della chiesa bizantina e del monastero furono trovati i resti di una sinagoga giudeo-cristiana e graffiti dei pellegrini (tra cui X[AIP]E MAPIA, Ave Maria).
* A Capharnaum, il villaggio di Gesù, fu scavato in diverse riprese (fra Wendelin da Menden 1905-1914, p. Gaudenzio Orfali 1921-1926, pp. Virgilio Corbo - Stanislao Loffreda dal 1968). È venuto alla luce il villaggio con la sinagoga e la casa di Pietro (domus ecclesia). Tra il 2000 e il 2003 p. Stanislao Loffreda ha riaperto lo scavo sul lato orientale della nuova chiesa e sono in corso di pubblicazione i risultati finali di tutte le campagne condotte finora.
Gli scavi di Nazaret, di Cafarnao e del Dominus Flevit, in particolare, hanno aperto una finestra sulla vita delle comunità cristiane di origine giudaica che vissero accanto ai luoghi della redenzione e vi organizzarono il culto prima dell’epoca bizantina.
* Il Memoriale di Mosè Profeta sul Monte Nebo in Giordania fu il primo scavo dello SBF (p. Sylvester Saller 1933-1937) e continua fino ai nostri giorni (p. Virgilio Corbo 1963-1975, p. Michele Piccirillo dal 1976). E’ venuta alla luce una grande basilica e un monastero. Recentemente il Monte Nebo è divenuto il centro delle campagne archeologiche dello SBF in Transgiordania (Macheronte, Umm er-Rasas ecc.).