Emmanuele Testa, Nazaret giudeo-cristiana. Riti. Iscrizioni. Simboli (Collectio Minor 8), Jerusalem 1969
→ Scheda nel sito delle Edizioni Terra Santa
Nel 1955, quando incominciammo gli scavi a Nazaret, balenava alla nostra mente ben poca speranza di ritrovare dei resti capaci di farci conoscere, sufficientemente, la storia religiosa del posto. Contrariamente ai nostri timori, vennero invece alla luce resti che ci permisero di ricostruire una cronologia abbastanza sicura degli edifici che si erano succeduti sul posto.
Venne sfatata così l’asserzione emessa da storici del secolo XIX secondo cui a Nazaret non ci furono cristiani prima del IV secolo. Ma i resti monumentali avevano anche qualcosa da dire a chi poteva collocarli nell’ambiente culturale in cui sorsero: sia riguardo ai costruttori, sia riguardo ai fedeli che li frequentarono, vissuti tutti nel periodo storico anteriore all’occupazione del villaggio da parte dei gentilo-cristiani. Tale ricerca dello sfondo culturale primitivo giudeo-cristiano è stata fatta dal p. Emmanuele Testa. Man mano che i reperti venivano alla luce, egli si dette cura di illustrarli, sotto questo aspetto particolare, in articoli editi nel Liber Annuus, La Terra Santa e in altre riviste bibliche.
Ora che gli scavi di Nazaret sono terminati, il p. C. Baratto, direttore della Stamperia di S. Salvatore (Gerusalemme), desidera veder riuniti tali studi in un volumetto unico. Ed ecco qui riuniti gli articoli, in parte già editi, arricchiti da altre notizie utili e disposti secondo un ordine logico (dalla Prefazione di p. B. Bagatti).