Michele Piccirillo, La nuova Gerusalemme. Artigianato Palestinese al servizio dei Luoghi Santi (Collectio Maior 51), 2007
→ Scheda nel sito delle Edizioni Terra Santa
«In questo lavoro dedicato all’artigianato palestinese e ai confratelli dei secoli passati che seppero innalzarlo a forma d’arte degna di figurare nel musei del mondo, ho voluto continuare ed estendere l’articolo pubblicato da padre Bellarmino Bagatti in occasione del centenario della Custodia (1342-1942). Studio chee viene qui ristampato in italiano e nella traduzione in lingua araba insieme con l’articolo di approfondimento sull’opera di padre Bernardino Amico, padre guardiano del Convento della Natività, che nel XVI secolo con i suoi disegni misurati della Basilica del Santo Sepolcro e della Basilica della Natività fu l’ispiratore e il maestro degli artigiani di Betlemme i quali con molta probabilità già avevano iniziato autonomamente una loro produzione.
La mia è stata una ricerca laboriosa che ha richiesto molto tempo e pazienza. Il materiale pubblicato, che credo sostanzialmente rappresentativo dell’artigianato palestinese ispirato dai Frati Minori della Custodia di Terra Santa, anche se non definitivo per quanto riguarda i modellini l’ho raccolto negli ultimi venti anni grazie alla collaborazione di una numerosa rete di amici sparsi per il mondo che mi hanno permesso di entrare nel Musei e nelle collezioni private. [Si tratta dei seguenti paesi (in ordine alfabetico): Austria, Belgio, Brasile, Danimarca, Francia, Germania, Gerusalemme, Italia, Malta, Olanda, Portogallo, Regno Unito, Russia].
Ci auguriamo che la pubblicazione di questi lavori che onorano l’artigianato palestinese dia nuovo impulso ad un’arte che crediamo appesantita dalla risposta al turismo di massa e dalla situazione politica di isolamento e di disagio che la popolazione di Betlemme sta vivendo da troppi anni alle porte purtroppo chiuse di Gerusalemme».
Dall’Introduzione (p. VII-IX).