Angelo F. Lancellotti, Grammatica della lingua accadica (Analecta 1), Jerusalem 1962, rist. 1995
→ Scheda nel sito delle Edizioni Terra Santa
Con gli Accadici la famiglia dei popoli semitici fa la sua prima comparsa nella storia. Con il termine “Accadico” indichiamo la lingua dei documenti, redatti in scrittura cuneiforme, lasciatici dai Semiti della Mesopotamia, a partire dalla loro prima apparizione nel III Millennio, fino alla loro scomparsa definitiva all’inizio dell’Era Volgare.
Nonostante l’intento di maggiore chiarezza e semplificazione (il libro nasce nell’ambito dell’insegnamento dell’Accadico presso lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme), l’opera non vuole essere un “Elementarbuch” che offra forme e vocaboli da mandare a memoria… La Grammatica della lingua accadica vuole offrire ai semitisti italiani (in modo speciale ebraisti), come anche agli altri cultori di linguistica comparata, un’informazione dell’Accadico, che perciò non può essere soltanto “elementare”.
Sommario
Introduzione
PARTE I. Scrittura e fonetica
La scrittura
I suoni
Mutamenti delle vocali
Mutamenti delle consonanti
Sillaba e accento
PARTE II. Morfologia
I pronomi
Il nome e sua formazione
Flessione dei sostantivi
Gli stati del nome
L’aggettivo
I numerali
Il verbo
I tempi
I modi
Temi e coniugazione
Forme nominali del verbo
Modificazioni fonetiche nella flessione del verbo forte
Verbi deboli
Verbi più volte deboli
Verbi tetraconsonantici
Le particelle
PARTE III. Varietà dialettali
Particolarità fonetiche del dialetto assiro
Pronomi e nomi del dialetto assiro
Il verbo assiro
Le particelle del dialetto assiro
Il dialetto babilonese medio e recente
Appendice. Letture accadiche