Le sezioni periautologiche nell’epistolario paolino

(Introduzione speciale NT)

Prof. Leonardo Giuliano

I semestre

(Corso intensivo)

Scopo e contenuto. In più parti del suo epistolario (1Ts 2,1-3,13; 1Cor 9,1-27; 2Cor 10,1-13,13; Gal 1,13-2,21; Fil 3,1b-4,1) Paolo ricorre al vanto di sé o autoelogio. Dopo una breve presentazione del rapporto tra biografia (Atti degli Apostoli) e autobiografia (epistolario) e tra quest’ultima e la periautologia, il corso si propone di approfondire queste sezioni autoelogiative con l’intento di 1. evidenziare le circostanze e/o le motivazioni occasionali che le hanno generate; 2. individuare gli antidoti e/o i correttivi retorici indispensabili perché l’autoelogio non degeneri in vanagloria e non susciti ripugnanza nell’uditorio; 3. mostrare le finalità sottese (apologetiche, parenetiche, dimostrative, paradigmatiche). Il sistema argomentativo della periautologia, infatti, diffuso nel periodo imperiale, è difficile da gestire: il rischio di apparire insolenti e odiosi a chi ascolta è dietro l’angolo. Per questo motivo, nell’antichità non mancano parti retoriche e interi trattati dedicati alla periautologia. Nello specifico, durante il corso ci riferiremo al Come lodarsi senza essere malvisti (Moralia 539A-547F) di Plutarco e al capitolo “Come lodarsi in modo inoffensivo”, tratto da Il metodo per parlare in modo efficace dello Pseudo-Ermogene (II-III sec. d.C.).

Caratteristiche. Lezioni frontali.

Valutazione finale. Esame orale. Altre forme di verifica saranno concordate con il docente.

Bibliografia
J.-N. Aletti, “Galates 1–2. Quelle fonction et quelle démonstration?”, Bib 86 (2005), 305-323;
H.D. Betz, Plutarch’s Ethical Writings and Early Christian Literature (SCHNT 4), Leiden 1978;
F. Bianchini, L’elogio di sé in Cristo. L’utilizzo della περιαυτολογία nel contesto di Filippesi 3,1-4,1 (AnBib 164), Roma 2006;
Id., Parlare di sé per parlare di Cristo. I testi autobiografici paolini nel contesto dell’antichità classica e cristiana, Cinisello Balsamo 2021;
S. Bittasi, Gli esempi necessari per discernere. Il significato argomentativo della struttura della lettera di Paolo ai Filippesi (AnBib 153), Roma 2003;
A.M. Buscemi, San Paolo. Vita opera e messaggio (Analecta 43), Jerusalem 1996;
G.A. Kennedy, Invention and Method in Greek Rhetorical Theory: Two Rhetorical Treatises from the Hermogenic corpus (WGRW 15), Atlanta 2005;
J.D. Hester, “Placing the Blame. The Presence of Epideictic in Galatians 1 and 2”, in D.W. Watson (ed.), Persuasive Artistry. Studies in New Testament Rhetoric (JSNTSup 50), Sheffield 1991, 289-291;
R. Klaerr - Y. Vernière, Plutarque. Œuvres morales, VII.2. De l’amour des richesses – De la fausse honte – De l’envie et de la haine – Comment se louer soi-même sans exciter l’envie – Sur les délais de la justice divine (BL 172), Paris 1974;
M. Kowalski, Transforming Boasting of Self into Boasting in the Lord. The Development of the Pauline Periautologia in 2 Cor 10-13 (Studies in Judaism), Lanham - Boulder - New York - Toronto - Plymouth 2013;
L. Giuliano, “Gli antidoti nella periautologia di 1Cor 9: individuazione e funzione retorica”, LA 66 (2016) 219-236;
Id., “La periautologia in Fil 3,1b–4,1: circostanze, antidoti e finalità”, LA 69 (2019) 241-262;
Id., “La debolezza nell’immoderazione: gli antidoti nella periautologia di 2Cor 11,1–12,18”, RivB 69 (2021) 89-106;
Id., “1Ts 2,1–3,13: una periautologia paracletica”, LA 71 (2021) 229-248;
Id., “Gli antidoti nella periautologia di Gal 1,13‒2,21”, RivB 71 (2023) 433-452;
A. Momigliano, Lo sviluppo della biografia greca (Piccola Biblioteca Einaudi), Torino 1974;
Á. Pereira Delgado, De apóstol a esclavo. El exemplum de Pablo en 1 Corintios 9 (AnBib 182), Roma 2010;
L. Pernot, “Periautologia. Problèmes et méthodes de l’éloge de soi-même dans la tradition éthique et rhétorique gréco-romaine”, RÉG 11 (1998) 101-124;
A. Pitta, “Sistemi argomentativi e topologie ellenistiche nelle lettere paoline”, RStB 23 (2011) 43-90;
Id., Sinossi paolina bilingue, Cinisello Balsamo 2013;
Id., “Il ‛discorso del pazzo’ o periautologia immoderata? Analisi retorico-letteraria di 2 Cor 11,1-12,18”, Bib 87 (2006) 493-510;
B. Puca, Periautologia Paradossale: Analisi Retorico-letteraria di Gal 1,13-2,21 (Tesi Gregoriana. Teologia 186), Roma 2011;
J.T. Sanders, “Paul’s ‛Autobiographical’ Statements in Galatians 1–2”, JBL 85 (1966) 335-343;
P.-B. Smit, “Paul, Plutarch and the Problematic Practice of Self-Praise (περιαυτολογία): The Case of Phil 3.2–21”, NTS 60 (2015) 341-359;
C. Wehde, Autobiographische Argumentation und Selbstdarstellung im Galaterbrief. Gal 1,11–2,21 vor dem Hintergrund antiker Autobiographie und Epistolographie (BZNW 249), Berlin - Boston 2022.
Ulteriore Bibliografia sarà indicata durante il Corso.