La voce ecclesiale dell’Apocalisse: una comunità di apocalittici?
Prof. Francesco Piazzolla
II semestre
Requisiti. La conoscenza delle lingue bibliche aiuta gli studenti a percepire le sfumature con cui l’Apocalisse costruisce la sua teologia.
Scopo del corso. a) Scopo generale del corso: lo studio si propone di considerare le principali linee teologiche del libro, attraverso l’analisi delle componenti apocalittiche del testo.
b) Competenze da acquisire: le lezioni hanno lo scopo di introdurre lo studente alla conoscenza del linguaggio dell’Apocalisse, ricorrendo all’analisi e traduzione dei testi che si esamineranno, in un confronto intertestuale, laddove si richieda il supporto del metodo comparativo.
c) Capacità critiche da acquisire: lo studente, a partire dalle lezioni, potrà maturare una visione critica, grazie anche alla lettura personale di alcuni contributi scientifici, proposti nella bibliografia.
– Contenuto generale. Si parte dall’analisi del macrogenere letterario dell’Apocalisse, con una particolare attenzione all’apocalittica, al fine di notare le caratteristiche comuni del libro con alcuni testi della tradizione biblico-giudaica, in cui si riscontrano i medesimi temi e lo stesso linguaggio. Nella parte introduttiva, inoltre, si considereranno le questioni relative al rapporto dell’apocalittica con la profezia, con il genere sapienziale, con i sogni e le visioni nella letteratura tardo-giudaica e protocristiana. Un’ulteriore attenzione sarà data alla lingua e allo stile narrativo dell’opera, alle sue radici culturali, al simbolismo, al problema dell’autore, della data di composizione, dell’interpretazione del libro nell’esegesi antica e moderna, alla sua struttura, alla trasmissione e al piano narrativo globale del testo.
– Contenuto particolare. La parte monografica è intenta a considerare i testi in cui emerge lo spirito apocalittico della comunità: alcuni inni prolettici (11,17-18; 12,10-12; 19,1-9); le invocazioni ecclesiali (1,7; 6,1.4-5.8; 22,17); le dichiarazioni “cronologiche” del Risorto (2,16; 3,3.11; 16,15; 22,7.12.20); la brevità del tempo (1,1.3; 10,6; 11,14; 22,6.10); il sacerdozio dei cristiani: in terra come in cielo (1,6; 5,10; 20,6).
– Metodologia di insegnamento. Lezione frontali.
– Supporti didattici. Dispense, presentazioni in PowerPoint..
Esame orale. Criteri di valutazione dell’esame finale: lo studente, nella prova d’esame, dovrà dimostrare di aver acquisito una padronanza linguistica e concettuale dei temi proposti.
Bibliografia richiesta per l’esame:
• T. Dilorenzo, “The Apocrypha and Apocalypticism. The Apocalyptic Revolution and Apocryphal Writings”, in G.S. Oegema (ed.), The Oxford Handbook of the Apocrypha, Oxford 2021, 219- 252
• T. Elgvin, “Priests on Earth as in Heaven: Jewish Light on the Book of Revelation”, in: F.G. Martinez (ed.), Echoes from the Caves: Qumran and the New Testament (StTDJ 85), Leiden – Boston 2009, 257-278
• H.S. Kvanvig, “From Prophecy to Apocalyptic”, in J.H. Ellens - I W. Oliver – J. Von Ehrenkrook – J. Waddell – J. M. Zurawski (ed.), Wisdom Poured Out Like Water. Studies on Jewish and Christian Antiquity in Honor of Gabriele Boccaccini (DCL.St 38), Berlin – Boston 2018, 100-120
• J.J. Schedtler, “The Hymns in Revelation”, in C.R. Koester (ed.), The Oxford Handbook of the Book of Revelation, Oxford 2020, 115-130
• P. Van Hecke (ed.), Qumran and the New Testament (Colloquium Biblicum Lovaniense LXXI), Louvain 2022
• A. Yarbro Collins, “Time and History: The Use of the Past and the Present in the Book of Revelation”, in J. Schröter – T. Nicklas – A. Puig ì Tarrag (ed.), Dreams, Visions, Imaginations Jewish, Christian and Gnostic Views of the World to Come (BZNW 247), Berlin – Boston 2021, 187-214
Altra bibliografia essenziale:
• J.K. Aitken, “Apocalyptic, Revelation and Early Jewish Wisdom Literature”, in P.J. Harland – R. Hayward (ed.), New Heaven and New Earth. Prophecy and the Millennium. Essays in Honour of Anthony Gelston (VT.S 77), Leiden – Boston 1999, 181-193
• J.J. Collins, The Oxford Handbook of Apocalyptic Literature, Oxford 2014
• J.J. Collins, Apocalypse, Prophecy, and Pseudepigraphy: On Jewish Apocalyptic Literature, Grand Rapids 2015
• J. Descreux, L’ivresse des nations: les figures du mal dans l’Apocalypse de Jean, Leuven 2013
• J. Lambrecht, “The Book of Revelation and Apocalyptic in the New Testament”, in J. Lambrecht (ed.), L’Apocalypse johannique et l’apocalyptique dans le Nouveau Testament (Colloquium Biblicum Lovaniense XXX), Louvain 1979, 391-397
• H.O. Maier, “«Who are these clothed in white robes and whence have they come?»: The Book of Revelation and the Spatiotemporal Creation of Trauma”, in H.O. Maier – K. Waldner (ed.), Desiring Martyrs. Locating Martyrs in Space and Time, Berlin – Boston 2021, 41-62
• F.G. Martínez (ed.), Mediating the Divine. Prophecy and Revelation in the Dead Sea Scrolls and Second Temple Judaism (STDJ 68), Leiden – Boston 2007
• F.G. Martínez, “Wisdom and Apocalypticism in the Dead Sea Scrolls and in the Biblical Traditions”, ETL 78 (2002) 536-549
• S. Pattemore, The People of God in the Apocalypse, Cambridge 2004
• L.H. Schiffman, The Eschatological Community of the Dead Sea Scrolls: A Study of the Rule of Congregation, Atlanta 1989
• E.F. Schüssler, “The Eschatology and Composition of the Apocalypse”, CBQ 30 (1968) 537-569
• T. Slater, Christ and Community. A Socio-Historical Study of the Christology of Revelation (JSNTS 178), Sheffield 1999
• E.P. Stanley – A. K. Gabriel, Johannine Writings and Apocalyptic, Leiden – Boston 2013
• C. Wassén (ed.), Apocalyptic Thinking in Early Judaism Engaging with John Collins’ The Apocalyptic Imagination (SJSJ 182), Leiden – Boston 2017
• S.E. Porter – A.K. Gabriel, Johannine Writings and Apocalyptic. An Annotated Bibliography, Leiden 2013
Altra bibliografia sarà fornita durante le lezioni.